Tra mille polemiche per il presunto calcio di rigore non fischiato a poche manciate di secondi dal termine di Ucraina-Italia e l’esultanza al triplice fischio del diretto di gara, la Nazionale di Luciano Spalletti ha centrato ufficialmente la qualificazione ad Euro 2024. Gli Azzurri difenderanno dunque il titolo conquistato nel 2021 (con Euro 2020 posticipato di un anno a causa della pandemia) proprio in quella Germania che, quasi come gioco del destino, ha visto alzare al cielo il nostro ultimo Mondiale. A trascinare l’Italia del CT toscano è stato senza troppi dubbi Federico Chiesa, a dir poco decisivo tanto con la Macedonia del Nord (doppietta) quanto questa sera a Leverkusen. Sgroppate, folate offensive, imprevedibilità tattica andando a creare spazi all’interno dell’area di rigore per gli inserimenti dei centrocampisti, nonché una fase difensiva e costanti recuperi di palla come nei tempi migliori: Chiesa è emblema e simbolo della nuova Italia di Luciano Spalletti, che conferma la propria presenza agli Europei per l’ottava volta consecutiva, Con il pass staccato per Euro 2024, la Nazionale azzurra è terza ...