Bastoni-Samuel, un confronto che regge?
Bastoni-Samuel, un confronto che regge? SportCafe24.com «Walter Samuel: è stato uno dei migliori al mondo con la maglia dell’Inter, spero di poter ripercorrere la sua carriera». Era il 2019 quando Alessandro Bastoni ha pronunciato queste parole, elogiando uno dei difensori più forti passato per il campionato di Serie A. A distanza di qualche anno, il classe 1999 è uno dei pilastri dei nerazzurri. Ed ecco che la domanda non può che sorgere spontanea: il confronto può reggere? Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio. L’inizio carriera di due autentici muri Nato nel 1978 a Firmat, in Argentina, la sua carriera ha preso il via nel 1996, con la maglia del Newell’s Old Boys. La chiamata del Boca Juniors è stata la prima svolta della sua carriera. La vittoria nel Mondiale Under 20 del 1997, in compagnia di calciatori del calibro di Riquelme, Scaloni, Aimar e Cambiasso, è stato il primo trionfo. L’ascesa poi è continuità con regolarità. Apertura, Clausura e Libertadores con il club di Buenos Aires hanno spianato la strada verso l’avventura europea. A soli 22 anni e nel 2000, il buon Walter è infatti approdato alla Roma. Nato il 13 aprile 1999 a Casalmaggiore, Bastoni è uno dei tanti prodotti del settore giovanile dall’Atalanta, dove ha fatto tutta la trafila nelle giovanili. L’Inter ha capito il suo valore già nel 2017, acquistandolo, ma lasciandolo in prestito agli orobici. In quegli anni si è messo in mostra anche con le Nazionali giovanili e ha completato la sua maturazione con la maglia del Parma, dove ha giocato titolare accanto a Bruno Alves. L’avventura meneghina è ufficialmente iniziata nell’estate del 2019. E la sua è stata una crescita costante e continua. La consacrazione e le differenze Nella Capitale, sotto la guida di Capello, ...
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