Sempre più Dimarco: regge il confronto con Zambrotta?
Sempre più Dimarco: regge il confronto con Zambrotta? SportCafe24.com La pausa della Serie A e gli impegni delle Nazionali portano ad analizzare quelli che sono i convocati di Luciano Spalletti. Uno dei nomi maggiormente attenzionati è senza alcun dubbio quello di Federico Dimarco. Infatti il giocatore è ormai un pilastro imprescindibile sia con l’Inter che con la Nazionale. Impossibile non provare a dare vita a una sorta di vero e proprio confronto e paragone con dei giganti del passato, come per esempio, Gianluca Zambrotta. Si tratta di un azzardo e di un’esagerazione? Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio. Un inizio molto diverso, ma non troppo Zambrotta è cresciuto calcisticamente nella sua Como. Inizialmente veniva usato in ruoli offensivi, facendo comunque il suo esordio tra i professionisti nel 1994. Dopo tre anni è stato acquistato dal Bari, con cui ha iniziato a farsi le ossa nel campionato di Serie B. Il buon Gianluca, anche con i pugliesi, si muoveva come esterno di centrocampo. Le sue prestazioni non sono mai passate inosservate, tanto da esser chiamato in Nazionale. E tanto da portare la Juventus, nell’estate del 1999, a investire su di lui 27 miliardi di lire. Ed è così che è cominciata la su grandissima ascesa. Classe 1997, il milanese Federico Dimarco, dopo i primi passi nel Calvairate, ha ricevuto la chiamata del settore giovanile dell’Inter. La sua trafila nelle giovanili nerazzurri, fino ad arrivare alla Primavera, è stata ricca di soddisfazioni., come, per esempio, la vittoria della Viareggio Cup. Il suo debutto in prima squadra è arrivato nel 2014, nella sfida con il Qarabag, per poi, nel 2015, calcare i campi anche di Serie A. Anche lui ha iniziato come ala sinistra, per poi arretrare, nel corso del tempo, la sua posizione. La sua maturazione è poi passata per Ascoli, Empoli, Sion e Parma. E proprio con i gialloblu ha segnato a San Siro contro la sua Inter nel settembre del 2018. A chiudere il cerchio è ...
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