Adriano, la fine mai scritta del (quasi) più forte
Adriano, la fine mai scritta del (quasi) più forte SportCafe24.com Adriano Leite Ribeiro. Basterebbe anche solo e soltanto questo nome per aprire il cassetto dei ricordi. Chi ha conosciuto il brasiliano e l’ha visto giocare sa benissimo che sarebbe potuto diventare davvero il più forte di tutti. La storia però è stata ben diversa e differente e lo è stata per tanti, forse troppi, motivi, in primis anche per colpe non sue. Ma che cosa è successo? Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio. La tribolata carriera di Adriano Tutto è cominciato nell’estate del 2001. I tifosi dell’Inter hanno scoperto questo ragazzo che, con una punizione, stile bordata alla Roberto Carlos, ha stregato il Santiago Bernabeu in un’amichevole contro il Real Madrid. I nerazzurri, in quel momento, erano orfani di Ronaldo ed è inutile nascondere che in tanti hanno subito pensato di aver trovato un nuovo fenomeno. Il soprannome scelto però è stato un altro: l’Imperatore. I meneghini hanno deciso di farlo crescere e, prima di conquistare definitivamente San Siro, all’epoca è cominciata una girandola di prestiti. Adriano è cresciuto, in primis con la Fiorentina, dove ha dimostrato fin da subito tutte le sue qualità. Ma è al Parma che è definitivamente esploso, segnando caterve di gol e dominando con il suo strapotere fisico e tecnico. Il ritorno a Milano, dopo tutto ciò, è stato inevitabile. E qui è letteralmente ...
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