Juventus-Torino: i pregi di Motta, i difetti di Vanoli
Juventus-Torino: i pregi di Motta, i difetti di Vanoli SportCafe24.com Il derby della Mole, tra Juventus e Torino ha messo in evidenza i pregi di Motta e i difetti di Vanoli. Se i bianconeri sono stati dominanti, i granata sono apparsi arrendevoli e privi di idee. L’allenatore italo-brasiliano ha presentato una squadra quadrata, dove ognuno sa cosa deve fare. La certificata rinascita di Weah è solo una delle note positive di questa gara. Da Cambiaso alla ormai intoccabile coppia Kalulu-Gatti, i motivi per essere soddisfatti sono diversi. Al contrario, il Torino ha incassato la sesta sconfitta nelle ultime sette gare. Fa eccezione la gara con il Como. Tuttavia, ciò che deve far riflettere di più è il modo in cui l’ennesimo ko nel derby. La squadra è apparsa totalmente scarica, consegnandosi ai bianconeri senza combattere. Rispetto alla formazione di inizio stagione, questa squadra sembra totalmente svuotata e priva di idee. Vero che a condizionare la prestazione sono state anche le assenze, ma la verità è che al momento non ci sono le condizioni per rivedere quella squadra che si era issata fino alla testa della classifica. Juventus, Vlahovic unica pecca Thiago Motta sta finalmente carburando. Il lavoro del tecnico sta dando i suoi frutti dopo mesi di duro lavoro. Nonostante alcuni problemi strutturali, i bianconeri si ritrovano a due punti dal primo posto e ancora imbattuti, in quello che è il campionato più equilibrato degli ultimi anni. Il nuovo corso ha due nomi precisi: Locatelli e Weah. Entrambi i giocatori erano stati disintegrati dal non gioco di Allegri e ora sono due giocatori fondamentali. Locatelli si è preso il posto da titolare, costringendo Douglas Costa a rincorrere, mentre Weah, è diventato il “Saelemakers” ...
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