Abramenko, dall'argento di Pechino al materasso in un garage di Kiev
Abramenko, dall'argento di Pechino al materasso in un garage di Kiev
Il vicecampione olimpico del freestyle dorme con la famiglia nel parcheggio sotterraneo di un garage: "La sirena dei raid non smette di suonare, fa paura". Meno di un mese fa aveva abbracciato sul podio l'amico e rivale russo Burov
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