Si è tenuto oggi a Roma l’evento “Giocare da grandi. Le rilevazioni dell’Osservatorio sul gioco pubblico 2020- 2023”, organizzato in collaborazione con IGT. L’evento è stata l’occasione per presentare il quarto rapporto di ricerca SWG sul gioco e l’aggiornamento delle evidenze raccolte nel corso degli anni, favorendo il dialogo sull’evoluzione del comparto rispetto alle nuove tendenze tecnologiche, con l’obiettivo di stimolare un confronto informato tra rappresentanti istituzionali ed esperti. Per Laura D’Angeli componente del Gruppo ricerche diritti e salute del giocatore-consumatore presso l’Università di Roma Tor Vergata: “Il gioco esiste perché c'è una domanda. E se non si trova un'offerta di gioco legale, la risposta arriva certamente dalle attività illegali. Un merito di questo rapporto è anche avere riportato alla luce il legame tra gambling e gaming”. “L'innovazione è molto presente nel gioco ma non c'è sufficiente conoscenza di questi aspetti. Anche i giovani, che pensano di conoscere le nuove tecnologie, in realtà hanno solo un po’ di dimestichezza con qualche device. La conoscenza - ha detto ancora D’Angeli - porta anche a interventi più mirati nei confronti ...